2 gennaio 2011

Cristo Pantocratore



Questo è il primo ricamo con le perline. il lavoro è stato ispirato dalla bellezza artistica della icona e del suo profondo significato spirituale. 
 Il Cristo Pantocratore l’immagine centrale nel’iconografia di cristo, che lo rappresenta come il Sovrano e Giudice Celeste, inoltre  (dal greco pantocrator, "sovrano di tutte le cose"). L’effige del Cristo Pantocratore presenta i lineamenti storici del Cristo Adulto, testimoniando la Sua Incarnazione e Il Suo Sacrificio redentore. Il  Cristo è raffigurato , spesso seduto su trono con il Vangelo aperto in mano sinistra (o chiuso in alcune icone) e con la mano destra in atto di benedizione, secondo l’usanza ortodossa. I colore delle vesti del Cristo hanno sempre un significato simbolico: Il rosso della tunica esprime la signoria del Cristo sul mondo e indica la regalità della natura divina, invece il manto blu indica l’umanità di cui Cristo si riveste nell’Incarnazione. Lo sfondo dorato rappresenta la luce increata di Dio, in qui Cristo-Uomo è immerso. Il capo è circonfuso di un nimbo dorato ed è simbolo della luce divina irradiata da Cristo Dio.  Nel libro si vede il versetto “ Dice il signore: Io sono la luce del mondo, chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”L’effige del Cristo Pantocratore è un soggetto tipico delle icone dell'arte bizantina o  ortodossa, egli possiamo vedere nelle  più grandi chiese ortodosse, come la Basilica di Santa Sofia di Costantinopoli sopratutto presente nei mosaici ed affreschi absidali.
In Italia si trovano, ad esempio, raffigurazione del Cristo Pantocratore nelle chiese romaniche siciliane ( cappella Palatina di Palermo , Duomo di Monreale, cattedrale di Cefalù, Duomo di Messina), nelle chiese  ravennati ( chiesa di San Vitale) ed in altre come la Cattedrale di Pisa , il Battistero di Firenze,  il Duomo di Cremona e l’abbazia di Novalesa ( Torino).